Allevatori con lo smartphone in tasca, ma in parte ancora diffidenti verso l’utilizzo del digitale in azienda, soprattutto, spiegano, a causa dei costi. C’è però anche chi fra di loro ritiene che sia entusiasmante usare strumenti all’avanguardia. Fra i motivi che più inducono all’utilizzo di dispositivi tecnologici vi è quello legato all’aiuto che possono dare nel monitoraggio della produzione, anche dal punto di vista della qualità, e nella gestione dell’allevamento. Il quadro emerge da un questionario che l’Università degli Studi di Milano ha sottoposto ad alcuni nostri soci allevatori coinvolti nella sperimentazione sull’app progettata dalla Latteria Sociale Valtellina, inserita all’interno del progetto Montagna in Movimento, realizzato grazie a un finanziamento del PSR Lombardia 2014 - 2020. I primi risultati del questionario sono stati illustrati dalla professoressa Anna Gaviglio, docente del dipartimento VESPA dell’Università degli Studi di Milano, durante un convegno alla Fiera di Cremona, in cui è stato presentato l’intero progetto.
L’Università di Milano, partner scientifico, ha l’obiettivo di valutare il grado di utilizzo dell’app, verificare l’implementazione di alcune sue funzioni, su suggerimento degli stessi allevatori per rispondere meglio ai loro bisogni, e infine analizzare gli impatti dell’impiego dell’app su gestione e produzione. Per raggiungere questi scopi, un anno fa, nella fase iniziale del progetto, ha sottoposto a cinque aziende partner un questionario esplorativo di analisi dell’azienda e di aspettative dell’App, per poi passare nei mesi successivi ad elaborare un questionario definitivo, implementato attraverso le informazioni ricevute dalle stesse aziende, dal personale della Latteria e dallo studio della letteratura scientifica pubblicata.
Dai primi risultati è emerso che “l’app è generalmente apprezzata dagli allevatori”. E che, fra gli strumenti forniti dall’app, ottengono le valutazioni più alte il calendario dello smaltimento dei nitrati, i risultati delle analisi del latte e anche le fatture mensili. Più in generale, gli stessi allevatori intervistati “riconoscono le potenzialità dell’utilizzo di dispositivi tecnologici nella loro attività produttiva, ma segnalano anche la presenza di diversi vincoli”, fra cui i costi, la necessità di dedicare tempo e anche di migliorare le proprie competenze. La Latteria Sociale Valtellina ha già organizzato corsi ed eventi specifici per dare ai soci formazione e informazione sul tema.
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