Pensare in piccolo significa mettere le persone prima dei calcoli. Senza persone non ci sono storie. Senza storie non c’è ricchezza. Il nostro gusto ne ha tanta. E si sente.
Pensare in piccolo significa valorizzare le radici culturali. Ogni produttore ha le sue, sono autentiche come lui. La qualità dei nostri formaggi vive di questo. E si sente.
Pensare in piccolo significa far nascere idee fresche col piacere di piacere. Le nostre nuove proposte devono convincere per prima i più severi fra noi. E si sente.
Un marchio rinnovato, nuovi prodotti e una linea di formaggi della tradizione rivisti non nella sostanza né nella forma ma nella presentazione, attraverso la collaborazione fra la Latteria Sociale Valtellina e la Fondazione SpaH di Albosaggia, dalla quale ha avuto origine un progetto di inclusione sociale.
I ragazzi si sono messi in gioco: tra sorrisi ed emozioni hanno dato una veste nuova ai quattro formaggi della tradizione rendendoli unici, imprimendo su ciascuna forma la propria storia. Un racconto che inizia tra i pascoli alpini e i prati accarezzati dalla brezza del lago, che continua nelle moderne stalle che accolgono le mucche, fino ai casari, fino ai ragazzi di SpaH.
Sulla tavola dei consumatori si apre un libro che regala autentiche emozioni.
L’attività svolta dai ragazzi è parte fondamentale ed imprescindibile per il processo di creazione del prodotto finale. Si svolge in stretta sinergia con il Personale specializzato della Latteria Sociale Valtellina e si integrano con gli attuali processi produttivi.
I ragazzi si occupano di un innovativo processo di personalizzazione di alcune tipologie di formaggi semiduri tipici delle nostre montagne. Posizionano le forme di formaggio sul piano stampa e, attraverso l’utilizzo di una particolare stampante ad uso alimentare, un software dedicato e un computer, danno il via al processo di stampa che imprime il disegno direttamente sulla crosta del formaggio. Al termine, dispongono la forma sugli appositi assi di legno per poi essere incartata e destinata alla vendita.
