La cooperazione nel settore dell’agricoltura ha origini antiche e si è affermata nei decenni quale strumento utile a favorire il miglioramento delle condizioni di lavoro dei soci agricoltori, a valorizzare la materia prima e a commercializzare i prodotti. Fondata sui solidi valori del legame con il territorio e del mantenimento della tradizione casearia, grazie al fondamentale impulso della Latteria Sociale Valtellina, la cooperazione ha consentito a realtà imprenditoriali quali Colavev e le latterie dell’Alto Lago e di Bellagio di continuare ad operare.
La Latteria Sociale Valtellina, che nasce dall’esperienza delle latterie turnarie, si è costituita nel 1969. È una cooperativa agricola di primo grado che si occupa della raccolta e della trasformazione del latte vaccino e caprino proveniente da aziende agricole situate in Valtellina, Valchiavenna e Alto Lario. Oggi conta 110 soci, per la quasi totalità agricoltori professionali, che conferiscono ogni giorno 1200 quintali di latte fresco 100% Valtellina, e impiega 110 dipendenti.
Dal 1934 l’antica latteria sociale raccoglie e trasforma il latte di soci e conferenti nel Triangolo lariano e dal 2017 è entrata a far parte della Latteria Sociale Valtellina ereditandone gli alti standard qualitativi e il riconoscimento economico agli agricoltori. Un territorio ad alta vocazione agricola può esprimere il meglio delle sue potenzialità attraverso una partnership importante che ha rinsaldato il legame con i consumatori: l'antica latteria ne è l'esempio perfetto.
Una tradizione lattiero-casearia che continua e si rafforza, nel lembo più settentrionale del lago di Como, lungo la sponda destra, grazie alla nuova latteria che raccoglie il 90% del latte fresco del territorio lariano. Circa quaranta quintali ogni giorno che diventano latte fresco alla spinga, ricotta, yogurt di latteria, burro e formaggi come la Semuda e il Lariano, tutti disponibili nel rinnovato punto vendita. Negli anni, la collaborazione tra gli enti pubblici e una realtà consolidata quale è la Latteria Sociale Valtellina ha consentito il mantenimento e il rafforzamento del tessuto agricolo locale.
