Una sorta di patto tra uomo, animale e natura, dove l’ambiente diventa protagonista e l’allevatore cerca di ricavare il massimo dallo splendore che lo circonda: siamo parlando della vita in alpeggio, messa in pratica da molti allevatori della Latteria Sociale Valtellina che scelgono di trascorrere i mesi estivi in alta montagna, tra erba sopraffina e aria fresca.
“Andare a monte”, come si diceva una volta, non è più così semplice e immediato: la cultura contadina deve riuscire ad adattarsi ai cambiamenti, restando fedele a se stessa: una processo possibile grazie anche alla cooperazione. Il sostegno della Latteria Sociale Valtellina agli allevatori che ne fanno parte consente di crescere in tempi non facili, permettendo loro di produrre latte puro e genuino e formaggi d’eccezione – grassi e semigrassi, tra cui il famoso Bitto Dop –, burro e ricotta d’alpe.
Le fatiche e i sacrifici quotidiani della vita in alpeggio, quindi, vengono ripagati dalla gratitudine che il mostra il consumatore mentre sceglie, giorno dopo giorno, i prodotti della Latteria Sociale Valtellina.
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