Un'azienda agricola valtellinese partita da zero, poco più di vent'anni fa, con 43 vacche, moglie e marito al lavoro, insieme a un dipendente. “Poi sono subentrati i miei due figli”, spiega Diego Codega, titolare dell'azienda omonima, socia della Latteria Sociale Valtellina e coinvolta nel progetto Montagna in Movimento, finanziato grazie al PSR Lombardia 2014-2020. “I ragazzi mi danno un supporto soprattutto per quanto riguarda la parte informatica, hanno più dimestichezza con questi strumenti e oggi è fondamentale dedicare tempo anche a questo aspetto”.
I vantaggi del cooperativismo agricolo
L'allevatore spiega subito quali sono i vantaggi di far parte di una cooperativa agricola: “Si ha modo di confrontarsi quando si fanno riunioni, ci sono altri soci con cui relazionarsi, che magari hanno adottato best practice in determinati campi, da cui si può imparare. E poi c'è il vantaggio della sicurezza economica: io conferente di una cooperativa ho la garanzia che il mio prodotto è e sarà retribuito in modo equo e costante e questo mi permette di guardare al futuro, di fare investimenti per migliorare”.
L'azienda Codega Diego, che si trova a Colorina in provincia di Sondrio, è piano piano cresciuta, con specifici interventi e acquisti, e ha visto aumentare la produzione, che oggi si attesta attorno ai 20 quintali di latte al giorno; in totale i capi sono 140, 75 le vacche in lattazione.
Fra gli interventi previsti e attuati grazie al progetto Montagna in Movimento, nuove attrezzature per la stalla, fra cui spingivacche, destratificatori e un telo copri-cuccette. È stata realizzata anche una nuova copertura della tettoia per il giovane bestiame e installato un tunnel per lo stoccaggio dei foraggi.
Nuove tecnologie in stalla e interventi per la biosicurezza
“Nel mio piccolo ho sempre cercato di tenermi informato sulle nuove tecnologie che possono interessare l'azienda agricola, che è efficiente sotto ogni aspetto: dalla selezione degli animali al parco macchine, fino alle attrezzature più innovative in stalla. Ultimamente abbiamo rimesso a nuovo tutte le pavimentazioni attorno alla stalla e anche rifatto l'impianto di ventilazione a elica per le vacche da latte e in asciutta, mentre abbiamo installato i ventilatori tradizionali per le manze”.
Interventi che hanno portato notevoli vantaggi per il benessere degli animali (che Latteria Sociale Valtellina è tra i primi a certificare in Lombardia), racconta l'allevatore: “Anche nel periodo più caldo, che è stato il mese di luglio, non ho avuto problemi, la produzione è stata costante, nonostante le alte temperature”. Realizzata in tutta l'azienda anche una nuova recinzione per la biosicurezza: “Siamo invasi dalle volpi e l'anno scorso ho avuto problemi di Neospora, che io addebito a questa situazione. Ho costruito una recinzione in modo che non possano accedere alla mangiatoia, al fienile e alla trincea del mais”.
L'azienda agricola in bassa Valtellina continua a guardare al futuro, con alcuni progetti che potrebbero essere attuati: dalla creazione di nuovi spazi per gli animali e il loro benessere a un nuovo magazzino per il fieno. È stato inoltre messo in programma l'acquisto di rilevatori di calore per la stalla.
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